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A causa del fatto che di recente mi siedo spesso su un laptop, uso il mio laptop solo per lavoro, ho iniziato a pensare alla sicurezza dei dati, come sai, i dischi non sono immortali 😉

Questa è una vecchia unità HP sff 8000 elite con un processore CORE 2 QUAD Q9400.

La RAM era da 4 GB nel cabinet, ho trovato un chip da 4 GB gratuito sul bus ddr3, quindi è stato di grande utilità.

Il disco era lì 1 Disco rigido da 250 GB. Linux Mint installato su di esso ha fatto un ottimo lavoro, tuttavia, il piatto già logoro con sorvolare 3 anni di lavoro continuo fino a quando non ha chiesto un sostituto.

Mi sono imbattuto in una bella asta, visto che non raccolgo una grande quantità di dati, ho deciso di acquistarne di nuovi 2 Ho messo 2 unità da 250 GB sul buon vecchio WD BLUE, il loro costo è davvero basso 1 la nuova arte costa PLN 40.

A causa del fatto che i dischi erano 2 Volevo metterli insieme in un raid 1 oh ma aspetta se Ubuntu, Debian o Centos nelle versioni server forniscono uno strumento per il partizionamento del disco softraid (mdadm) quindi Con la versione desktop né Ubuntu né Linux Mint hanno strano cosa no?

Cercando su internet cosa farne, ho trovato varie guide in cui le descrizioni mi hanno portato al partizionamento delle partizioni dal livello di sistema live o all'uso della versione server iso e quindi del desktop solo per a cosa serve un tale scavo.

Per caso, ho trovato un programma chiamato Raider, il programma è incredibilmente facile da usare e l'intera costruzione del raid non richiede alcun disco e si riduce all'esecuzione 2 comandi.

Il programma gestisce la configurazione del raid nelle seguenti modalità: raid : 1, 4, 5, 6 e 10.

Scarichiamo il programma dal sito:

https://sourceforge.net/projects/raider/files/

Poi lo decomprimeremo.

Passare alla directory predone-0.13.2 ed esegui il comando:

./install.sh

Gran parte del programma è già installato.

Supponiamo di aver installato 2 dischi già nel computer e vogliamo convertire un disco in due in raid 1

nel terminale con privilegi di root eseguiamo il comando:

raider -R1

Il programma ti chiederà di confermare la copia della partizione e il suo formato.

Dopo la corretta esecuzione, il programma ci chiederà di spegnere il computer e cambiare i dischi, tutto ciò che devi fare è prelevare i cavi sata alternativamente da un'unità all'altra e avviare il computer.

Riavviamo il computer della console con i privilegi di root ed eseguiamo il comando:

raider --run

Dopo aver eseguito il comando, inizierà il processo di sincronizzazione delle unità, a seconda di quali unità abbiamo.

non fermiamo il processo fino alla fine.

Possiamo controllare lo stato del raid con il comando:

cat /proc/mdstat

Pagina del programma:

http://raider.sourceforge.net/